Bisogni Educativi Speciali


BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Le situazioni di disagio, originate da cause diverse, possono ostacolare fortemente il processo formativo e di crescita degli alunni.

Pertanto,  nel nostro Istituto intendiamo perseguire un percorso dinamico di scuola inclusiva, affinché ogni studente possa sperimentare un clima accogliente, tale da favorire il raggiungimento del successo formativo. 

Il diritto all’inclusione scolastica e sociale dei ragazzi che vivono difficoltà, anche temporanee, comporta da parte dei docenti un particolare impegno in relazione agli stili educativi, al ripensamento della trasmissione-elaborazione dei saperi, ai metodi di lavoro nonchè alle strategie di organizzazione delle attività in aula, salvaguardando al contempo l’importanza dell’oggetto culturale e le ragioni del soggetto.

A tal fine il nostro Istituto recepisce le indicazioni essenziali definite nella Direttiva Ministeriale e ci impegniamo a rispettare i seguenti punti:

  • Individuare tutti gli studenti in situazione di handicap ai sensi della legge 104/92 con estensione della responsabilità della comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendenti:

                handicap,

                DSA (disturbo specifico dell'apprendimento),

                ADHD (disturbo di deficit di attenzione e di iperattività),

                svantaggio sociale e culturale,

               difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a                 culture diverse,

               svantaggi fisici e fisiologici causati da patologie particolari.

  • Indicare, in sede di Consiglio di Classe, in quali altri casi, oltre a quelli su menzionati, sia necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica e/o di misure compensative e dispensative (ALTRI BES).
  • Adozione, nel caso di DSA e ADHD, dello strumento “Piano Didattico Personalizzato” (PDP) che include la progettazione didattico-educativa, calibrata sugli obiettivi di base attesi per le competenze in uscita (con conseguimento del diploma alla fine del percorso scolastico).
  • Adozione, nel caso di ALTRI BES, eventuale dello strumento “Piano Didattico Transitorio” (PDT) che include la progettazione didattico-educativa, calibrata sugli obiettivi di base attesi per le competenze in uscita (con conseguimento del diploma alla fine del percorso scolastico).
  • Adozione, nel caso di studenti certificati ai sensi della legge 104/92, dello strumento “Piano Educativo Individuale” (PEI) che include due possibilità:

programmazione SEMPLIFICATA riconducibile agli obiettivi di base conformi alle linee guida (con conseguimento del diploma alla fine del percorso scolastico) che prevede la ricerca dei contenuti essenziali delle discipline o la riduzione parziale e/o la sostituzione dei contenuti, ricercando la medesima valenza formativa (art.318 D.Lgs 297/94).

programmazione DIFFERENZIATA con obiettivi non riconducibili alle linee guida (con conseguimento di un ATTESTATO delle competenze acquisite e non di un diploma).

  • Costituzione, a livello di istituzione scolastica, del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) con questi compiti:
           rilevare i casi di BES;
           raccogliere e documentare gli interventi didattico-educativi posti in essere;
           rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; 
           elaborazione, entro giugno, del Piano annuale per l’inclusività (PAI).
 
Tale piano, deliberato dal Collegio  dei Docenti, sarà inviato all’USR per supportare le richieste di organico di sostegno e/o di risorse specifiche, anche da parte degli Enti Locali; all’inizio dell’a.s., sulla base del PAI redatto l’anno precedente, il GLI procederà all’adattamento alle nuove esigenze e proporrà al Collegio dei Docenti una programmazione degli obiettivi che costituiranno il nuovo PAI.
  • Verifica, in Collegio dei Docenti, al termine di ogni anno scolastico, dei risultati raggiunti.
  • Valorizzazione dei Centri Territoriali di Supporto (CTS) quali interfaccia tra le scuole e l’Amministrazione.
  • Proposte di formazione ai docenti, con interventi specializzati interni ed esterni, su materie quali disabilità, DSA, didattica speciale.
scheda_bes_monitoraggio_fine_primo_quadrimestre_as16-17.pdf
scheda_bes_monitoraggio_fine_primo_quadrimestre_as16-17.doc
PAI allegato PTOF 16-17.pdf
PAI AS 17-18 approvato C.D 25 giugno 2018
Allegati

linee_guida_integrazione_alunni_stranieri.pdf

Friuli_Venezia_Giulia_Delibera_n_933-2014.pdf